mercoledì 6 luglio 2016

«Advice ed istituzioni: quando il tuo consulente, è un Matteo ‘Laqualunque’»

Il 22 gennaio scorso, il Premier (dalle pagine de' Il Sole24ore) invitava i risparmiatori ad investire su Monte Paschi. Da quella data, i risparmiatori, hanno perso poco poco il 60%. A tale prodigio finanziario, sarebbe d'uopo aggiungere gli altri 3,6 mld€ ‘prelevati-sempre ad ignari risparmiatori- dall'esecutivo. Mi riferisco agli: 1,2 mld, dei 20.000 sottoscrittori di obbligazioni subordinate. Più altri 2,4 mld€, di 130.000 altri piccoli azionisti. Ottimo come risultato, vi pare? Ma chi pagherà? Boh! Intanto...

Dal ‘vangelo’ secondo Daniele Papa: «E dopo aver camminato sulle acque... si avvicinò, resuscitò MPS e disse... “Prendetene e compratele tutti, questo è il mio titolo, aumentato di capitale per essere un vero affare...” A quel punto, il gallo cantò tre volte e, ad una ad una, Etruria, Veneto Banca e PopVicenza, aprirono la strada ad MPS.» Per conti correnti, io aggiungerei: quanti soldi stanno trasferendo i clienti ad altre banche? Non sarebbe una cattiva idea conoscerne i (de)flussi..
Giustamente, fa notare Paolo Cardenà: «[...] Qualsiasi consulente che si fosse avventurato a suggerire di acquistare MPS come ha fatto Renzi, oggi sarebbe già sospeso o radiato dall'albo. Ma questo non vale per Renzi, che è Presidente del Consiglio. E che dire di Davide Serra, amico di Renzi e gestore dei fondi Algebris, che prima del referendum in Gran Bretagna invitava ad investire sui titoli bancari? Risultato? Titoli bancari schiantati in borsa (e investitori assai incazzati, direi).» 
E non è tutto. Infatti, non dimentichiamo il richiamo della BCE, a Mps, sulla vendita dei 10 mld€ di sofferenze. A tal proposito va detto, però, che liberarsi dei crediti più deteriorati, non è roba da poco né indolore. Visto che, secondo il bilancio di Mps, la loro stima (in media) pare sia del 39% del loro valore nominale. Però, il mercato, ‘prezza-per ogni € di sofferenze-  in media 20 cts. Ecco perché, ‘ripulire’ per bene i conti, potrebbe svilire il capitale anche di 3 mld€: il triplo della capitalizzazione di Borsa (ad oggi, 1.12 mld dopo il -69% da inizio anno). Inoltre, teniamo conto che, al momento, il Tesoro detiene ancora un 4%. Ma per i cervelloni di Palazzo Chigi -e tutto il Clan Renzie- ciò sembra non essere affatto più un problema. Tanto, c'è un tesoretto di 150 miliardi che li aspetta, e sarà tutto a beneficio delle banche. Con buona pace di "Sua Maestà Frau Merkel..."

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